Il territorio di Polla fu abitato fin dall’età preistorica come è testimoniato dalla presenza di resti umani e animali rinvenute all’interno di una grotta posta all’ingresso del paese.
Il primo villaggio sorse ad opera dei Lucani, cui seguirono i Romani che fondarono una cittadina con un foro e molti edifici pubblici. Inoltre la cittĂ fu dotata di alcuni templi, di un ponte, della via Annia (via che collegava Capua a Reggio) e di altri monumenti tra cui il mausoleo sepolcrale di Gaio Ulziano Rufo, fatto edificare nel I secolo dopo Cristo, dalla giovane vedova Insteia Polla, sacerdotessa di Livia Augusta.
Questo sepolcro, erroneamente interpretato come le fondamenta del tempio di Apollo, ha avuto grande importanza per il paese perché da esso l’attuale cittadina ha preso sia il nome che il simbolo.
In epoca medioevale, il nucleo del paese si sviluppa verso l'interno per evidenti motivi di sicurezza, in una zona collinare meno esposta alle incursioni e difesa in modo naturale dal fiume Tanagro che attraversa il paese in tutta la sua lunghezza.
Era questo il Castrum Pollae, munito di cinta muraria e fortificazione. Durante il periodo Feudale Polla appartenne alle famiglie Altavilla, Fasanella, Sanseverino e con i Villano, nuovi signori di Polla, inizia nel XVI sec un secolo d’oro per la cittadina che ospita cinque importanti ordini monastici: i Benedettini, i Cappuccini, i Domenicani, le Clarisse e i Francescani.
Oggi il Santuario Francescano,dal grande valore artistico e storico, costituisce anche un’accogliente centro per i ritiri spirituali e per gruppi che intendono vivere esperienze di arte e di fede.
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